Comunicazione aziendale 2021 – cosa c’è da sapere. Intervista con Anna Lodeserto

 

Intervista sulla comunicazione aziendale con Anna Lodeserto

Oggi la redazione di freelanceboard.it ha intervistato Anna Lodeserto, laureata in Scienze della Comunicazione e copywriter freelance di professione. Anna si occupa da anni di del copywriting e web writing per diversi clienti. La nostra redazione ha chiesto informazioni su come costruire la comunicazione aziendale per avere successo sul web, sia sul proprio sito web che sui social. In un colloquio pieno di idee nuove e spunti interessanti sul futuro del copywriting per aziende, ecco cosa ci ha risposto l’esperta del settore.

 

“Salve, innanzitutto ringrazio la piattaforma Freelanceboard.it per questa intervista. Ne sono lusingata.Mi presento. Sono Anna Lodeserto, copywriter freelance con partita IVA, laureata in Scienze della Comunicazione e svariati corsi di aggiornamento e specializzazioni nell’ambito del copywriting e web writing all’attivo.”

 

Domanda: Perché hai scelto di essere una copy con partita IVA?

Anna Lodeserto: L’essere copywriter è stata una scelta maturata nel corso del tempo, percorso universitario, corsi di specializzazione, tirocinio e gavetta tutto finalizzato all’esercizio della professione. La partita IVA è l’ufficialità di un sogno divenuto realtà, ossia quello di creare contenuti editoriali. Probabilmente, avrei potuto lavorare nell’anonimato fiscale ma, a mio avviso, la trasparenza per un professionista è importante.

 

Che tipo di contenuti vogliono leggere gli utenti e potenziali clienti di nuove aziende?

Anna Lodeserto: L’utente merita di leggere contenuti interessanti, esplicativi, che siano in grado di rispondere celermente ed in maniera soddisfacente alle sue domande ancor prima che vengano poste.

Dal mio personale punto di vista, considero necessario presentarsi al potenziale cliente. Sì, i prodotti sono molto importanti ma credo sia buona norma tentare di accompagnare e mostrare all’utente (non ancora cliente) il dietro le quinte della produzione, insomma mostrare al cliente che dietro il prodotto finito vi è un gruppo di professionisti che hanno ideato, progettato, studiato, realizzato quel bene che si vuole acquistare.

La professione del copywriter, molto spesso, è vista come una non – professione in quanto non vi è nulla di realmente tangibile. In fin dei conti, non vi è nulla di più immateriale della comunicazione. Eppure, la comunicazione è un fondamentale tassello per la crescita aziendale. Ad esempio, si producono prodotti utili quasi indispensabili, ma se nessuno conosce l’azienda ed è a conoscenza di questi prodotti a cosa serve? A nulla.

Quanto è importante il web per la sopravvivenza professionale?

Anna Lodeserto: Negli ultimi anni vi è stata una continua e crescente affermazione dell’importanza del web. Il particolare periodo storico che stiamo attraversando, dovuto alla pandemia che ci ha travolti come un uragano, ha mostrato palesemente che il web è l’unico modo per poter viaggiare e spostarsi pur restando fermi, chiusi in casa.

Il web si presenta come luce in un periodo economico particolarmente buio. Certamente, presenta anche delle insidie. Ed è per questo motivo che è indispensabile accettare l’evoluzione digitale e prepararsi per affrontarla e viverla al meglio. Affinché sia possibile godere dei frutti che una buona navigazione può portare è necessario affidarsi e fidarsi di esperti e professionisti del settore.

Il web ha portato, in alcuni casi, alla nascita di nuove professioni ad esso strettamente legate. Credo che il web sia assolutamente necessario per la sopravvivenza professionale. Siamo nel pieno di una rivoluzione digitale e per quanto possa spaventare ed intimorire, come qualsiasi novità, sarebbe un gran peccato non approfittare delle numerose possibilità che offre.

Comunicazione aziendale nel 2021, cosa ne pensi?

Anna Lodeserto: Riallacciandomi alla precedente risposta affermo che la comunicazione aziendale nel 2021 si concentrerà principalmente sul web. Penso ad esempio ai siti, blog, pagine social. Non si tratta di previsione, bensì di una deduzione nata dall’osservazione della situazione odierna. Il futuro è già qui e non si può far finta che non esista.

Alla base di questo modus operandi vi è la concreta possibilità di riuscire ad abbracciare un bacino d’utenti molto ampio portando, pertanto, ad un’esponenziale crescita delle possibilità di acquisire nuovi clienti con tutti i benefici che ciò potrebbe comportare.

L’ho dichiarato e sostenuto più volte: il web è il futuro già presente nella quotidianità. È pur vero che la rivoluzione digitale, oggigiorno, ha coinvolto tutti i settori produttivi e lavorativi, ma bisogna prestare molta attenzione ed agire cum grano salis e cognizione di causa.

La comunicazione aziendale è necessaria per trasformare un semplice utente in un potenziale cliente, per incuriosirlo, invogliarlo a dedicare del tempo per la conoscenza dell’azienda e magari, perché no, compiere un’azione. Per questo motivo è importante affidarsi ai professionisti del settore, siano essi copywriter a cui delegare la redazione di testi creati ad hoc oppure web designer, web developer che impiegherebbero il loro know – how per la costruzione di un sito curato nei minimi dettagli.

La comunicazione aziendale dovrebbe essere veloce, immediata, incisiva e d’effetto oltre che persuasiva ed in grado di destare e creare curiosità nel surfer al punto da portarlo a compiere un’azione.

Un’azienda non dovrebbe tralasciare l’ambito della comunicazione. Concedetemi una metafora automobilistica, un’azienda che non cura l’aspetto comunicativo e la propria immagine è molto simile ad una grossa auto ferma in garage. Sì, a mio avviso la comunicazione è la benzina necessaria per permettere all’auto di uscire dal garage per avventurarsi in percorsi dal panorama mozzafiato.

È utile avere un proprio sito web oppure un profilo web ove presentare al potenziale cliente il proprio portfolio ed il CV?

Anna Lodeserto: Assolutamente sì. Avere un sito web, curato, aggiornato e ricco di contenuti di qualità, è utile anche per un freelance. Altrettanto utile ed indispensabile per la crescita e promozione professionale sono le piattaforme digitali, proprio come Freelanceboard.it.

L’iscrizione alla piattaforma digitale è necessaria per quei freelance che non hanno un proprio sito web ma comunque vogliono presentarsi alle aziende, ma è altresì utile per quei freelance che hanno un proprio dominio. Parlando nello specifico della piattaforma Freelanceboard.it, è possibile sul proprio profilo personale inserire una presentazione, le proprie competenze, il CV ed un portfolio a disposizione delle aziende che cercano un freelance e vogliono valutare la preparazione e le reali competenze del candidato. Non meno importante è la possibilità offerta da Freelanceboard.it di essere informati in tempo reale a mezzo e – mail degli annunci di lavoro in linea con le competenze del freelance.

Sì, Freelanceboard.it è una risorsa ed una possibilità da cogliere. Si tratta di una finestra spalancata sul mondo del lavoro.

Certo avere un proprio sito web comporta delle spese, e si potrebbe liberamente scegliere di affrontare la spesa in un futuro più o meno prossimo. Il freelance, però, non è lasciato solo nell’oscurità dell’anonimato digitale. Se guardasse attentamente noterebbe una mano tesa pronta ad aiutarlo, è Freelanceboard.it che proprio come un buon padre di famiglia si prende cura dei propri freelance senza chiedere in cambio nulla, nemmeno dal punto di vista economico.

Credo che insieme sia il modo più bello per affrontare un viaggio, prestando particolare attenzione nella scelta dei compagni. Permettetemi di salutarvi e di ringraziarvi per l’attenzione con un celeberrimo aforisma di J. W. Goethe Come raggiungere un traguardo? Senza fretta, ma senza sosta.

Conclusione: Grazie Anna per i tuoi spunti preziosissimi.

Abbiamo concluso l’intervista con Anna. Speriamo di averti fornito importanti spunti per impostare la tua comunicazione aziendale o quella del tuo cliente per avere più successo sul web. Se sei un’azienda e hai bisogno di Copywriter, contatta Anna o altri colleghi sul nostro portale libero e professionista freelanceboard.it.

 


 

Su Anna Lodeserto:

Sapete, quello che mi lega alla parola credo possa definirsi Amore, con l’iniziale maiuscola. Tutto ebbe inizio con la lettura del libro Il piccolo principe, molti anni fa. Avevo circa 6 anni quando lessi per la prima volta quel piccolo libro ricco di significato. Ad oggi, pur avendo compiuto 31 anni, quel libro non smette di essere sul comodino.

Leggere credo sia la base per poter scrivere, non vi è un solo testo che non insegni qualcosa, una parola, un modo di scrivere e descrivere. I libri per me sono una ricchezza ed un tesoro da tutelare, preservare e proteggere.

Giungiamo ad oggi, al 2020, quando ho deciso di aprire la partita IVA per dar un tocco di realtà a quel sogno coltivato nel tempo. Quale sogno? Quello di scrivere! Sono fermamente convinta che la comunicazione sia fondamentale, importante per poter crescere e costruire un futuro migliore. Sul mio sito web www.lacomunichiamo.it il potenziale cliente può visionare il Cv e parte dei miei lavori.

Il percorso che ha portato alla professione di copywriter è stato lungo, una strada in salita non ancora terminata. Il legame con la scrittura mi ha permesso di poter far parte di alcune redazioni giornalistiche. Esperienze che mi hanno insegnato la responsabilità legata alla scelta delle parole. Ogni parola è diversa dall’altra, esprime concetti differenti e quando si scrive non si può assolutamente avere un atteggiamento superficiale. Il giornalismo è una parte della mia vita, ancora oggi presente, a cui guardo con affetto e rispetto.

La scrittura è ad oggi la mia professione. La decisione di essere un copywriter freelance non è stata facile, né tanto meno è stata presa a cuor leggero. Anzi. Quando scegli di essere una freelance rinunci alla comodità e tranquillità dello stipendio fisso, rinunci agli orari da ufficio. Infatti, sei cosciente e consapevole che ogni giorno dovrai dare il meglio di te, dovrai formarti e studiare tanto per essere sempre al passo con il tempo scandito e dettato dall’evoluzione del mondo digitale.

Personalmente, amo l’adrenalina data dall’incertezza, il retrogusto della prima volta e l’entusiasmo ad esso legato. Ogni progetto non è mai uguale a quello precedente, ogni progetto è come se fosse sempre il primo progetto meritevole di attenzione, cura, precisione e preparazione. Ogni essere umano con cui ho la fortuna di rapportarmi e con cui collaboro rappresenta una ricchezza per la mia crescita personale e professionale.

La vita da freelance, è risaputo, non conosce orari, né weekend. Può capitare che nel cuore della notte io sia al pc per rispettare la consegna di un progetto, oppure che il fine settimana sia persa nelle ricerche per poter soddisfare le richieste lavorative del cliente che ha scelto me tra tanti altri validi colleghi.

Non si tratta di rinunce o di sacrifici, bensì di scelte. Cosa amo di più della mia professione? La soddisfazione del cliente, il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In quel preciso momento svanisce tutto, la stanchezza, le occhiaie, dimentico le tazzine di caffè bevute e le chiamate personali a cui non ho risposto.

Essere freelance è un’avventura da vivere pienamente, proprio come la vita.