Accordo di Riservatezza

Accordo di riservatezza tra aziende (NDA)

Perché stipulare un Accordo di Riservatezza in caso di collaborazione tra più parti

Che cos’è un accordo di riservatezza oppure NDA? La parola NDA deriva dall’inglese e vuol dire “Non Disclosure Agreement”, in italiano “Accordo di non Riservatezza”. Già dal termine è facile capire di che cosa si tratta. Un Accordo di Riservatezza regola un rapporto tra le parti per garantire discrezione e non divulgazione in un progetto da svolgere. È importante in diversi ambiti professionali: in questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere su questo documento e quali elementi non devono mancare per aiutarti a preparare un accordo adatto, utile e che tuteli il tuo lavoro.

 

Che cos’è un Accordo di Riservatezza

Anche conosciuto come accordo di non divulgazione, protegge le informazioni riservate di una collaborazione in modo che le parti interessate nel lavoro siano tranquille e operino con serenità. Si utilizza in più ambiti ma principalmente tra trattative commerciali che vedono coinvolte due società o anche due o più professionisti che vogliono mantenere riservate delle informazioni “sensibili”.

 

L’NDA è, dunque, un contratto fra privati nel quale il Ricevente (nel caso della nostra piattaforma, il freelance) si assume l’obbligo di mantenere segrete e non divulgare a terzi le informazioni riservate ricevute dall’Emittente (l’azienda o il privato che ha pubblicato un’offerta di lavoro). Perciò viene firmato prima che il lavoro inizi.

 

Con questo tipo di accordo, l’azienda o il privato, ha garantita la segretezza delle informazioni sensibili che potrebbero passare nelle mani, eventualmente, della concorrenza; oltre al fatto che si tutela nel caso di fuga di informazioni sensibili, anche personali.

 

Questo tipo di accordo va a proteggere anche le idee imprenditoriali in fase di sviluppo: per questo motivo è la prima scelta di molte startup che, trovandosi costrette a lavorare con budget limitati, sono costrette a esternalizzare alcuni processi, affidando a terzi alcuni lavori.

 

L’accordo di riservatezza viene preparato in base alla normativa di riferimento e quindi:

  • Articoli 1175 e 1375 e seguenti del codice civile
  • Articoli 2105-2125 del codice civile
  • Articoli 98 e 99 D. Lgs n. 30/2005 che disciplina il “Codice della proprietà industriale, a norma dell’articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273”

 

Accordo di riservatezza: in quali situazioni è utile

Sono diversi i casi in cui può essere utile un accordo di riservatezza. Per capire meglio può essere indispensabile nel caso di una nuova costruzione in un cantiere aperto che coinvolge diversi professionisti. All’interno dell’accordo si inseriscono tutte quelle informazioni confidenziali che non devono essere rivelate a esterni, come per esempio i dati del progetto. In linea più generale un accordo di riservatezza si stipula tra:

 

  • azienda e dipendente
  • azienda e fornitore esterno
  • titolare di un’invenzione e consulente di supporto
  • Ricerca di partner per il lancio di un progetto non ancora finalizzato
  • produttore e partner commerciale
  • futuri partner di un progetto

 

Diventa indispensabile in alcune situazioni. Queste le più importanti:

  • Una trattativa di natura commerciale
  • Lo sviluppo di un’idea imprenditoriale (pensiamo al caso in cui si è in fase di creazione di business plan)
  • Fare dei test per un’app in via di sviluppo o per la nascita di un software
  • La redazione di un piano di marketing
  • Partecipare a dei bandi e coinvolgere possibili investitori/finanziatori di un progetto
  • Collaborare con consulenti esterni all’azienda (consulenti fiscali e/o commercialisti)
  • Verificare le condizioni per la conclusione di un contratto di cessione o di distribuzione

 

Che cosa disciplina un accordo di riservatezza

In un accordo di questo tipo, si stabiliscono le informazioni che non devono essere riportate al di fuori del contesto della collaborazione e di rimando quelle che possono essere condivise. Disciplina, inoltre, un arco temporale in cui ha valore l’accordo e un preciso ambito di applicazione.
Per scriverlo serve l’aiuto di un esperto legale, anche un avvocato freelance di cui ci si fida, perché oltre a essere scritto secondo i criteri di legge, deve essere formulato con una logica non troppo restrittiva ma nemmeno troppo vasta. Infine, serve definire se il contratto è unilaterale o bilaterale e quindi l’obbligo di riservatezza riguarda solo una o più parti.

 

Perché stipulare un accordo di riservatezza: I vantaggi

Diverse le motivazioni per cui stipulare un accordo di non divulgazione, tra cui:

  • Puntare alla professionalità. In un progetto possono essere coinvolte diverse figure professionali. Spesso non si conoscono bene o non hanno mai collaborato insieme, motivo per cui un accordo di riservatezza aiuta ad apparire più professionali tra le parti coinvolte.
  • Sentirsi più tranquilli mentre si lavora. Sapere, infatti che c’è un accordo scritto in cui le parti si impegnano a non riferire alcune informazioni confidenziali consente di lavorare meglio.
  • Tutelare le informazioni riservate ma anche le proprie idee di business. In una collaborazione che coinvolge più parti, è importante sapere che si è tutelati con un accordo scritto in cui, grazie alla firma dei protagonisti coinvolti, si conferma che non sono presenti doppi fini, come per esempio lo sfruttamento economico degli investitori o peggio il voler copiare un’idea imprenditoriale.

 

Quali elementi devono essere inseriti in un accordo di riservatezza

Tra i punti da definire all’interno di un accordo di riservatezza alcuni sono obbligatori per renderlo valido. Ricorda di inserire sempre:

  • Oggetto del contratto
  • Durata stabilita come validità dell’accordo
  • Descrizione delle informazioni riservate con la specifica di quali informazioni sono consentite e quali inammissibili
  • Sanzione contrattuale per violazione dell’accordo

 

OGGETTO DELL’INCARICO
All’interno del contratto di riservatezza va descritto in sintesi l’oggetto specifico dell’accordo. Deve essere chiaro che cosa si reputa “segreto” e non divulgabile dalle parti.

 

DURATA E VALIDITÀ DELL’ACCORDO
Anche la durata è un elemento essenziale da inserire nel contratto. È utile perché vincola le parti in un progetto comune che però termina nel momento in cui scade o si è concluso. Se il lavoro si interrompe prima per un motivo qualsiasi, le parti sono tenute a mantenere discrezione sulle informazioni che hanno ricevuto in fase di collaborazione. La stessa cosa vale se il progetto non va buon fine o una delle due parti rescinde prima il contratto. È tenuto comunque a rispettare quanto ha firmato e ha l’obbligo di mantenere la riservatezza.

 

SANZIONE CONTRATTUALE PER VIOLAZIONE DELL’ACCORDO
Di solito è prevista una sanzione nel caso in cui gli impegni vengano meno. Per questo motivo è bene essere seguiti da un avvocato. Sarà lui a spiegarti come si prepara questo documento e che informazioni deve contenere. Un legale saprà assisterti e risponderà a tutti i dubbi sull’argomento.

 

NDA e mondo freelance

Può rivelarsi molto utile utilizzare l’Accordo di Riservatezza fin dalle fasi preliminari della trattativa per diversi motivi.

 

Nel mondo dei freelance, alle aziende capita spesso di dover mettere subito sul piatto alcune informazioni tecniche per dar modo al professionista di comprendere l’effort di un lavoro e definire in modo più preciso i termini economici.

 

Inoltre, può capitare che un accordo economico salti per qualche imprevisto, dopo che alcune informazioni sensibili sono già state divulgate al freelance.

 

L’Accordo di Riservatezza viene dunque incontro alle aziende che hanno la necessità di tutelare i propri dati una volta che vengono messi a disposizione del freelance.

 

Freelanceboard.it e l’NDA

Con una funzionalità che, al momento, è unica in Italia, Freelanceboard.it permette a tutte le aziende che richiedono la sottoscrizione di un Accordo di Riservatezza, di riceverlo subito in fase di candidatura.

Quando un’azienda inserisce il suo progetto, ha subito la possibilità di richiedere la sottoscrizione digitale dell’NDA. Una volta caricato il suo documento, ogni freelance per procedere alla candidatura dovrà preventivamente aver sottoscritto l’Accordo.

In questo modo l’azienda o il privato sono tutelati, e il freelance ha l’occasione di dimostrare fin da subito la sua professionalità e motivazione.

 

Insomma, avrai capito quanto sia importante tutelare una collaborazione tra più parti con un documento scritto che riservi le informazioni più delicate e allo stesso tempo ti aiuti a vivere il lavoro con serenità.

Il nostro consiglio, dunque, è di sfruttare questo prezioso strumento e caricare il tuo NDA sulla nostra piattaforma per mettere nelle migliori mani i tuoi progetti.